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Subject Item

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Federico da Montefeltro e Gubbio Federico da Montefeltro e Gubbio Federico da Montefeltro e Gubbio

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Gubbio

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<p><strong>Fino al 2 Novembre&nbsp;2022</strong>, grazie un incredibile successo di pubblico e critica, è stata prorogata&nbsp;a&nbsp;<a href="https://www.umbriatourism.it/it/gubbio">Gubbio</a>&nbsp;la&nbsp;<strong>grande mostra evento&nbsp;</strong>per celebrare i 600 anni dalla nascita di uno dei più importanti mecenati del Rinascimento, il duca <strong>Federico da Montefeltro</strong>, nato proprio in questa città nel 1422.</p> <p>Il percorso è l'occasione per scoprire i tre palazzi emblematici della città, Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, le cui stanze verranno impreziosite da <strong>oltre 260 opere in mostra: arredi, dipinti, strumenti musicali, libri, sculture, monete, armi, oggetti matematici e astrologici.</strong></p> <p>L’esposizione accende i riflettori su questo importante personaggio della storia italiana, nella sua totalità, permettendo di <strong>scoprire il suo rapporto con Gubbio</strong>, dove edificò il suo secondo Palazzo Ducale. Grande condottiero, amava le arti, la musica, la letteratura, le scienze matematiche e astronomiche. «<em>Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra</em>», così scriveva il duca in una lettera inviata nel 1446 a Gubbio per esternare il suo chiaro affetto alla città, parole prese in prestito per il titolo della mostra.</p> <p>A<strong> Palazzo Ducale</strong> è raccontata la vita di corte, le vicende costruttive del palazzo, le conoscenze e frequentazioni del duca, le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Interessante la sezione dedicata alla musica, con gli strumenti rappresentati nelle tarsie dello Studiolo. Palazzo dei Consoli intreccia il tema delle <em>armi</em>&nbsp;e delle <em>lettere</em>: una prima sezione è dedicata al fare, guardare e pensare la guerra all’epoca di Federico da Montefeltro e un’altra alla cultura umanistica del duca. Pregevole la Battaglia di Pidna attribuita al Verrocchio o il grandioso Martirio di San Sebastiano del Signorelli. Al <strong>Museo Diocesan</strong>o, infine, l’esposizione è dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care al duca e fonti della sua formazione culturale e spirituale.</p> <p><strong>Una mostra preziosa&nbsp;per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento</strong>, ancora percepibile in ogni angolo del suo centro storico, con un unico percorso di visita che entra nei palazzi e ne mostra le stanze e le collezioni permanenti, connettendosi al contesto urbano.</p> <p>&nbsp;</p><p><strong>Orari di apertura:</strong> tutti i giorni dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura (ore 18.30). Saranno previste aperture straordinarie in occasione di eventi e festività.</p> <p><strong>Biglietto unico</strong> Mostra + Musei: Intero € 12;<strong> ridotto A</strong> € 8 (cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 ed i 25 anni; cittadini non comunitari di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, a condizione di reciprocità nella riduzione; gruppi di almeno 15 unità; convenzionati); <strong>ridotto B</strong> € 3 (ragazzi tra 6 e 18 anni). <strong>In occasione della prima domenica del mese, secondo l’iniziativa e il calendario promosso dal MiC, sarà consentito l’ingresso nelle tre sedi museali con il biglietto ridotto A per tutti, tranne per le categorie a cui spetta il ridotto B e il gratuito</strong>.</p> <p><strong>Per maggiori informazioni</strong>:&nbsp;</p> <p>Ufficio IAT Gubbio tel. 075 9220693 - info@iat.gubbio.pg.it</p> <p><a href="http://www.mostrafedericogubbio.it">www.mostrafedericogubbio.it</a></p> <p><strong>Fino al 2 Novembre&nbsp;2022</strong>, grazie un incredibile successo di pubblico e critica, è stata prorogata&nbsp;a&nbsp;<a href="https://www.umbriatourism.it/it/gubbio">Gubbio</a>&nbsp;la<strong>&nbsp;grande mostra evento,&nbsp;</strong>per celebrare i 600 anni dalla nascita di uno dei più importanti mecenati del Rinascimento, il duca <strong>Federico da Montefeltro</strong>, nato proprio in questa città nel 1422.</p> <p>Il percorso è l'occasione per scoprire i&nbsp;tre palazzi emblematici della città, Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, le cui stanze verranno impreziosite da<strong> oltre 260 opere in mostra: arredi, dipinti, strumenti musicali, libri, sculture, monete, armi, oggetti matematici e astrologici.</strong></p> <p>L’esposizione accende i riflettori su questo importante personaggio della storia italiana, nella sua totalità, permettendo di scoprire il suo rapporto con Gubbio, dove edificò il suo secondo Palazzo Ducale. Grande condottiero, amava le arti, la musica, la letteratura, le scienze matematiche e astronomiche. «<em>Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra</em>», così scriveva il duca in una lettera inviata nel 1446 a Gubbio per esternare il suo <strong>chiaro affetto alla città,</strong> parole prese in prestito per il titolo della mostra.</p> <p>A <strong>Palazzo Ducale</strong> è raccontata la vita di corte, le vicende costruttive del palazzo, le conoscenze e frequentazioni del duca, le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Interessante la sezione dedicata alla musica, con gli strumenti rappresentati nelle tarsie dello Studiolo. <strong>Palazzo dei Consoli </strong>intreccia il tema delle “armi” e delle “lettere”: una prima sezione è dedicata al fare, guardare e pensare la guerra all’epoca di Federico da Montefeltro e un’altra alla cultura umanistica del duca. Pregevole la Battaglia di Pidna attribuita al Verrocchio o il grandioso Martirio di San Sebastiano del Signorelli. Al <strong>Museo Diocesano</strong>, infine, l’esposizione è dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care al duca e fonti della sua formazione culturale e spirituale.</p> <p><strong>Una mostra preziosa&nbsp;per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento</strong>, ancora percepibile in ogni angolo del suo centro storico, con un unico percorso di visita che entra nei palazzi e ne mostra le stanze e le collezioni permanenti, connettendosi al contesto urbano.</p> <p>&nbsp;</p><p><strong>Orari di apertura:</strong> tutti i giorni dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura (ore 18.30). Saranno previste aperture straordinarie in occasione di eventi e festività.</p> <p><strong>Biglietto unico</strong> Mostra + Musei: Intero € 12; <strong>ridotto A </strong>€ 8 (cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 ed i 25 anni; cittadini non comunitari di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, a condizione di reciprocità nella riduzione; gruppi di almeno 15 unità; convenzionati); <strong>ridotto B</strong> € 3 (ragazzi tra 6 e 18 anni). <strong>In occasione della prima domenica del mese, secondo l’iniziativa e il calendario promosso dal MiC, sarà consentito l’ingresso nelle tre sedi museali con il biglietto ridotto A per tutti, tranne per le categorie a cui spetta il ridotto B e il gratuito.</strong></p> <p><strong>Per maggiori informazioni:&nbsp;</strong></p> <p>Ufficio IAT Gubbio tel. 075 9220693 - info@iat.gubbio.pg.it</p> <p><a href="http://www.mostrafedericogubbio.it">www.mostrafedericogubbio.it</a></p>

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Gubbio celebra i 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro con la grande mostra evento dedicata ad uno dei più importanti mecenati del Rinascimento. Gubbio celebra i 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro con la grande mostra evento dedicata ad uno dei più importanti mecenati del Rinascimento. Gubbio celebra i 600 anni dalla nascita del duca Federico da Montefeltro con la grande mostra evento dedicata ad uno dei più importanti mecenati del Rinascimento.